La società si è caratterizzata, sul mercato italiano, per la sua anima “GREEN”, derivante da tanta esperienza nel settore delle energie da fonti rinnovabili.
A tale proposito si è voluto mantenere questo carattere ambientalista anche nella realizzazione degli impianti tradizionali.
Grazie alla collaborazione con Ingegneri che da decenni si occupano di energie rinnovabili, la A&V Green Power offre il servizio di Asset Management, prendendosi carico di tutte le attività burocratiche in coordinamento con:
• Uffici urbanistici competenti
• Gestore di Rete E-Distribuzione
• Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A.
• Agenzia delle Dogane
• Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ARERA
Su tutti gli impianti rinnovabili A&V Green Power mette a disposizione il servizio di Due Diligence:
• Amministrativa
• Tecnico-Specialistico
Vuoi avere maggiori informazioni sul nostro servizio di Asset Managment?
Siamo a tua completa disposizione per valutazioni senza impegno e per approfondire i vantaggi degli impianti A&V Green Power.
A&V Green Power Srl si occupa della progettazione, trasporto, installazione e manutenzione dell’impianto eolico, inoltre ha siglato un accordo con il costruttore RAGO SOLAR, per la commercializzazione, installazione e service, per tutta la gamma di aerogeneratori RAGO nuovi di fabbrica, sia per il mercato nazionale che estero.
– RAGO FURBA 59/23.2
– RAGO FURBA 59/28
– RAGO FURBA 99/28
Tutti gli aerogeneratori vengono costruiti, assemblati e collaudati presso le officine di San Gregorio Magno (SA), alla Via Mataruso 7.
la RAGO ha introdotto un aerogeneratore appositamente studiato per il mercato nazionale ed estero, un prodotto di altissima qualità, frutto dell’evoluzione di macchine ideate per resistere a condizioni ambientali estreme, ideali per ottimizzare la produzione di energia annua e limitare al minimo gli interventi di manutenzione.
A&V Green Power realizza impianti fotovoltaici per privati, aziende, industrie, strutture ricettive ed enti pubblici.
I vantaggi e i benefici derivanti dalla scelta di questa tipologia d’impianto non sono più legati agli incentivi economici ma piuttosto all’autoproduzione e autoconsumo di energia elettrica che consente di abbattere i costi legati al mancato acquisto di energia dalla rete.
Tecnologia che ad oggi é tra le soluzioni più diffuse per l’autoproduzione di energia sia in contesti abitativi che soprattutto in edifici industriali, uffici, complessi commerciali, e strutture ricettive dove il suo apporto può superare l’80% di copertura del consumo di energia elettrica.
Un impianto fotovoltaico rappresenta una soluzione efficiente per l’autoproduzione di energia in diversi contesti:
• Nelle aziende, dove la richiesta di energia elettrica si concentra nelle ore diurne, la produzione degli impianti fotovoltaici viene utilizzata per l’autoconsumo istantaneo.
• Per le aziende energivore proponiamo impianti a noleggio operativo
• Negli edifici pubblici, soprattutto nell’edilizia scolastica, il fotovoltaico consente elevati risparmi sulla bolletta energetica oltre a concorrere alla riduzione dei costi di gestione e dell’impatto ambientale
• Il fotovoltaico nelle strutture ricettive offre la possibilità di consumare l’energia autoprodotta durante le ore diurne tagliando i costi della bolletta energetica. Inoltre abbinando al fotovoltaico la pompa di calore è possibile climatizzare gli ambienti e produrre anche acqua calda sanitaria.
L’impianto fotovoltaico oggi è dimensionato in base al valore della potenza ottimale installabile che definisce la massima percentuale di autoconsumo nell’anno per l’utilizzatore.
Questo valore corrisponde alla massima potenza economicamente sostenibile, superato il quale il beneficio economico derivante dall’autoconsumo torna a scendere.
Grazie ai sistemi di accumulo a batterie abbinati agli impianti fotovoltaici e alla possibilità di accedere allo scambio sul posto per impianti fino a 500 kWp, è possibile ottimizzare l’intero flusso di energia prodotta.
Un sistema di gestione intelligente permette all’utenza di usufruire, durante la notte o negli intervalli di tempo di scarso irraggiamento, di quanto accumulato durante il giorno.
I valori di autoconsumo possono raggiungere, in tal modo, livelli superiori al 80%.
OBIETTIVO:
Con riferimento alla misura “Parco Agrisolare”, il secondo Bando punta all’assegnazione di almeno il 50% delle risorse previste, che verranno concesse, analogamente al Bando 1, mediante una procedura a sportello gestita dal GSE in qualità di Soggetto Attuatore.
Si conferma il contenuto della misura volta alla selezione e al finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione.
Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, che in questo bando potrà avere una potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, sarà possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile
BENEFICIARI E RISORSE
Il decreto del MASAF n. 211444 del 19 aprile 2023 (Decreto), consente l’accesso alle risorse per lo sviluppo del “Parco Agrisolare” identificando come Soggetti Beneficiari:
a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) le imprese agroindustriali;
c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
Per gli anni dal 2022 al 2026 le risorse disponibili ammontano a 1.500 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2, e, a seguito della pubblicazione dei decreti ministeriali del 21 dicembre 2022, del 30 marzo 2023 e del 20 luglio 2023, quest’ultimo recante un primo elenco di soggetti riammessi a seguito di riesame e di soggetti beneficiari che hanno presentato rinuncia all’agevolazione, risultano da assegnare con il secondo Bando risorse residue pari a 997.655.895,925 euro.
Una quota pari ad almeno il 40% è destinata al finanziamento dei progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le risorse complessivamente stanziate sono così suddivise:
I. una quota di risorse pari a 697.655.895,925 euro è destinata alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria, come descritti all’Allegato A, Tabella 1A, del Decreto;
II. una quota di risorse pari a 150 milioni di euro è destinata alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in altri prodotti agricoli, come descritti all’Allegato A, Tabella 2A, del Decreto;
III. una quota pari a 75 milioni di euro è destinata alla realizzazione degli interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, come descritti all’Allegato A, Tabella 3A, del Decreto;
IV. una quota pari a 75 milioni di euro è destinata alla realizzazione degli interventi nel settore della produzione agricola primaria, senza il vincolo di cui all’articolo 2, comma 3, del Decreto, come descritti all’Allegato A, Tabella 4A, del Decreto.
Sul sito istituzionale del MASAF e nella sezione documenti del sito GSE è riportato l’Elenco dei Codici Ateco prevalenti per individuare la corrispondenza tra le attività dell’azienda e l’allocazione delle risorse.
Qualsiasi informazione o chiarimento in merito all’Avviso possono essere richieste per il tramite del Portale di Supporto del GSE
COME PARTECIPARE
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, con l’Avviso pubblico emanato in data 21 luglio 2023, ai sensi del Decreto Ministeriale, n. 211444 del 19 aprile 2023, ha approvato il Regolamento Operativo Parco Agrisolare che definisce le modalità e le specifiche tecniche di presentazione e valutazione delle Proposte di ammissione ai contributi previsti dal nuovo Decreto.
Come definito dall’Avviso, le Proposte, redatte in conformità alle istruzioni del Regolamento Operativo, dovranno essere presentate, pena l’irricevibilità, esclusivamente tramite la Piattaforma informatica (anche Portale) predisposta dal GSE, accessibile attraverso l’Area Clienti del GSE, a decorrere dalle ore 12:00:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 12 ottobre 2023.
l concetto generico di generico può essere correlato a una tipologia di locazione che prevede un contratto con il quale una parte, il locatore, si obbliga a far godere all’altra, il conduttore, di un bene (in questo caso un impianto fotovoltaico) per un dato tempo, a fronte del versamento di un determinato corrispettivo.
Pagando quindi un canone fisso periodico è possibile abbracciare l’economia circolare sfruttando un bene strumentale di cui non si acquisisce la proprietà.
NOLEGGIO OPERATIVO DEL FOTOVOLTAICO AZIENDALE: DIFFERENZE RISPETTO AL LEASING
È importate non confondere il noleggio operativo con il leasing: entrambi sono estranei al concetto di proprietà e pur essendo simili, rappresentano formule mosse da logiche differenti. La differenza tra il noleggio e il leasing consiste principalmente nella tipologia di servizi offerti dall’una o dall’altra soluzione.
Nel contratto di leasing, tutti i costi legati alla gestione dell’impianto fotovoltaico aziendale sono a carico del richiedente. Sarà dunque l’imprenditore – e non il partner del noleggio che possiede l’impianto installato sul tetto dell’azienda e che ha concesso il bene – a sostenere le spese legate alla manutenzione.
Nel contratto di noleggio, non si devono rilasciare garanzie di nessun genere, né cessioni di lastrici solari o parti del capannone. Il bene non è da iscrivere a bilancio come cespite e il canone di noleggio è già comprensivo dei costi di gestione.
Il noleggio fotovoltaico si rivela utile ai fini della gestione finanziaria dell’azienda in quanto, non essendo un servizio finanziario, preserva le linee di credito e non è prevista la segnalazione alla centrale rischi (CR e CRIF).
COSA COMPRENDE IL CANONE DI NOLEGGIO
Il canone di noleggio operativo impianti fotovoltaici comprende tutti i servizi annessi all’utilizzo dell’impianto:
• la progettazione
• la manutenzione
• l’installazione
• il collaudo
• la gestione delle pratiche autorizzative
• eventuali sostituzioni del bene
• assicurazione All Risk, incendio e furto (Kasko) e infine i costi della gestione amministrativa del bene stesso
COSA ACCADE AL TERMINE DEL NOLEGGIO DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO?
Nel caso del leasing, il cliente può decidere di riscattare tramite il pagamento di una Maxi rata finale concordata con la società di leasing.
Con il noleggio operativo fotovoltaico il titolare di un’impresa stipula un accordo con una realtà commerciale che ha come obiettivo primario accompagnare le aziende verso il traguardo del risparmio energetico. Pertanto, terminato il contratto di noleggio coloro che desiderano diventare proprietari possono riscattare l’impianto fotovoltaico con il versamento di un canone aggiuntivo.
NOLEGGIO OPERATIVO FOTOVOLTAICO & VANTAGGI
Il noleggio a lungo termine è una soluzione personalizzabile, in grado di sposarsi perfettamente con differenti esigenze di consumo energetico.
Ecco i vantaggi principali, economici e pratici per le aziende che scelgono di passare al fotovoltaico tramite la formula del noleggio:
• non devono sostenere la spesa dell’acquisto, ma possono comunque godere del risparmio energetico e dell’efficienza
• possono godere di sgravi fiscali immediati e, in ogni caso, le rate del noleggio vengono ripagate dal risparmio energetico
• riducono nettamente la spesa di energia elettrica KWh per l’esercizio della propria attività, grazie all’autoproduzione e alla possibilità di essere gli unici beneficiari di tutta l’energia prodotta